Il sito degli Amijji di Civitanova M., a cura di Marco StronatiLA STORIA

CAPITOLO 3° - LA GUERRA FREDDA
DICEMBRE 1998 - PRIMAVERA 1999
Ancora non tutti gli Amijji frequentavano però abitualmente il circolo e quando nel Dicembre '98 gli altri organizzano una festa di capodanno a nostra insaputa (per tagliarci fuori insomma) esplode la nostra ira. Noi "del circolo" ci sentiamo traditi e organizziamo la nostra festa di capodanno a casa di Francesca in cui ci siamo solo noi: io, Ivo, Merio, Morichetti, Pignotti, Linardelli, Cento & Romeo con rispettive ragazze, Simo & C. e le ragazze di Civitanova Alta che si schierarono dalla nostra parte (Sara, Silvia, Beatrice, Alice & Manila). In quella serata ci furono molti momenti di tensione tra le due parti e rivolgemmo loro insulti telefonici di ogni genere. Per molti mesi non ci guardammo più sulla faccia (salvo con alcuni che sapevamo incolpevoli dell'accaduto e all'oscuro delle trame architettate da qualcuno ai ns. danni) e ci rifiutavamo di parlare e di ascoltare anche Moglie & Ebriaco che quando ci incontravano per strada cercavano invano di parlarci. Alla fine il giorno di carnevale del '99 ci ritrovammo per caso tutti insieme a ballare al Bagarino e grazie anche all'aiuto di un po' d'alcool parlammo con loro due che ci spiegarono che la colpa dell' accaduto era solo di una (o due in una) ragazza/e multi-chiappe e che loro erano all'oscuro di tutto. Loro furono perdonati e ri-iniziammo ad uscire tutti insieme rendendoci tutti quanti conto che la colpa era solo di quella persone, di cui non faccio il nome, ma che tutti sapete, che venne emarginata e che oggi grazie a Dio non fà più parte del nostro gruppo.

Marco "Blacky" Stronati (Primavera 2003)